Dott.ssa Margherita Borsa
NUTRIZIONISTA NUTRIGENETISTA
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"Quello che è cibo per un uomo,
è nocivo per un altro"
Tito Lucrezio Caro (98 - 55 a.C.)
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PERCHE' LA NUTRIGENETICA
Una dieta può essere utile per una persona e completamente inutile, se non quasi dannosa, per altri.
Ad esempio, è noto come alcune persone presentino alti livelli di
colesterolo pur mangiando cibi a basso contenuto di grassi oppure
soffrono di ipertensione pur seguendo diete povere di sodio:
perché questo? la risposta ce la fornisce la Nutrigenetica.
Questa scienza, attraverso l’analisi di specifici geni (che sono stati
dimostrati correlati alla predisposizione a particolari patologie)
permette di identificare le variazioni genetiche che nell’uomo che causano differenze nella
risposta fenotipica alle molecole introdotte con l’alimentazione.
Essa ci fornisce un criterio per le nostre scelte alimentari,
sicuramente il miglior criterio oggi possibile in base alle attuali
conoscenze scientifiche: quello di scegliere in funzione del proprio
corredo genetico al fine di migliorare l’espressione dei propri
geni. Infatti tutte le persone sono diverse dal punto di vista genetico e quindi reagiscono
in modo diverso al cibo; le differenze genetiche (polimorfismi) sono
responsabili della differente risposta al cibo di ogni individuo.
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LA DIETA GENETICA
Lo scopo è l'elaborazione
di un Profilo Alimentare legato al proprio DNA, quindi sempre e assolutamente senza farmaci.
Per ottenere ciò l'incontro si esplica attraverso due
fasi: nella prima fase, oltre all'esame della situazione generale della
persona, viene effettuato il rilievo del DNA mediante un
semplice tampone buccale assolutamente non invasivo che viene
successivamente spedito al Laboratorio di genetica molecolare. Nella seconda fase
viene consegnato il referto con il risultato del test del DNA (elaborato dal
Laboratorio di genetica molecolare) e,
soprattutto, viene consegnata e spiegata la dieta elaborata sulla base
dei polimorfismi che sono stati rilevati dal test genetico. Questa dieta è sicuramente
l’aspetto più importante di tutto il percorso perché, grazie alle
conoscenze e alla professionalità del nutrizionista, riesce a correlare
i nutrienti con il profilo genetico individuale.
Per effettuare il test genetico normalmente utilizzo un
PANNELLO GENETICO che ho appositamente studiato
individuando i geni che, dalla mia esperienza di nutrigenetista, ho trovato essere quelli più
direttamente interessati alla salute della persona.
IL PANNELLO GENETICO
Questo pannello genetico (DietoGen) studia 25
differenti polimorfismi e vengono analizzati molti geni specifici. Le
caratteristiche principali di tale pannello sono le seguenti:
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- viene studiato polimorfismo del gene SLC6A4 responsabile
della alterata sintesi della proteina trasportatrice della
serotonina, neurotrasmettitore fondamentale per l’adattamento
psico-fisico allo stress ambientale e alimentare; esso permette
di individuare gli alimenti più adatti al proprio metabolismo;
- vengono studiate le predisposizioni alla celiachia e
all'intolleranza genetica al lattosio,
- vengono analizzate le predisposizioni alle malattie
cardiovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, asma,
allergie;
- vengono esaminati i geni che permettono di valutare la
predisposizione individuale verso patologie metaboliche, quali
l'obesità, l’insulino resistenza, patologie della tiroide,
iperlipemia, obesità addominale;
- sono presenti anche alcuni geni importanti per l’attività
sportiva sia agonistica che non agonistica. Infatti la
conoscenza genetica dell’idoneità allo sport di resistenza o di
forza o di velocità può portare ad una migliore selezione
dell’attività atletica o anche semplicemente dell’esercizio
fisico. La conoscenza dei vantaggi genetici porta ad un
programma personalizzato di formazione sportiva, ad un piano
nutrizionale e di integrazione nutrizionale per il
raggiungimento delle prestazioni ottimali, con minimo spreco di
tempo e di energia e la prevenzione dei rischi per la salute
(ipertensione, malattie cardiovascolari, infiammazioni e lesioni
muscolo-scheletriche) relative all'esercizio fisico. Questa è
sicuramente un'informazione molto utile anche a chi svolge una
vita più sedentaria.
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In
questo video, che spiega il
mio intervento al Congresso "Génetica y nutriciòn en medicina
anti-aging" a Valencia, 28/04/2012, vengono dettagliati gli effetti dei
polimorfismi genetici sulla salute.
CARATTERISTICHE DELLA DIETA GENETICA
La dieta è l'elaborazione del risultato del
test genetico in quanto si deve riuscire a produrre un piano alimentare che
utilizzi tutti gli alimenti adatti allo specifiche varianti genetiche della
persona.
Per chiarire questo concetto facciamo il seguente ESEMPIO: il gene MTHFR
codifica per la "metilentetraidroreduttasi" che è un enzima che interviene
nella sintesi dell'aminoacido omocisteina. Quando è presente (per il
gene MTHFR) la variante TT il soggetto è portato a sintetizzare un livello
maggiore di omocisteina la quale, se in eccesso, rappresenta un fattore di
rischio per le malattie cardiovascolari. Per cui, a questi soggetti, sarà
molto utile impostare una dieta che incrementi la quantità delle vitamine B9
e B12 affinchè venga presa una via metabolica alternativa dove viene
sintetizzata la metionina anzichè l'omocisteina con conseguente diminuzione
dei livelli di omocisteina stessa e quindi diminuzione del rischio
cardiovascolare.
Naturalmente, dato che in un pannello genetico si esaminano parecchi geni,
la dieta che ne risulterà dovrà tenere conto (e quì stà la capacità
professionale del nutrigenetista) di tutte le altre correlazioni tra i
polimorfismi e gli specifici nutrienti e dei polimorfismi tra di loro.
Infine è importante ricordare che questo tipo di dieta è costruita in modo da tenere
sempre in conto, oltre al proprio profilo genetico, anche le eventuali
patologie della persona e, per quanto possibile, preferenze e gusti alimentari.
Dieta Metabolica o Genetica? QUALE SCEGLIERE?
La dieta Metabolica
viene utilizzata per problemi legati al peso o a particolari malesseri
che possono essere risolti o migliorati impostando una dieta basata sul rilievo delle intolleranze alimentari e del metabolismo che sono
dipendenti dal particolare momento che si stà vivendo.
Invece la dieta Genetica serve ad individuare la dieta di base da condurre tutta la vita. In altre
parole si potrebbe dire che la dieta Genetica serve "quando si stà bene per continuare a stare bene".
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